Cresce in maniera decisa il numero di turisti che nel mese di luglio sono arrivati in città: a dare una prima fotografia dello stato di salute del turismo cittadino sono i dati dello sportello Iat di Piazza Duomo.

Nel mese di luglio sono stati 991 gli accessi all’ufficio in centro città, +17,2% rispetto allo scorso anno, quando la pandemia aveva bloccato molto più di oggi gli arrivi (alla stessa data del 2020 infatti erano stati 845). 

«È il segno che si sta lentamente tornando alla normalità, e questi primi dati sono la miglior risposta a chi sostiene che in città non arrivino turisti – commenta l’assessora al turismo Yuki D’Emilia –. Si riprende a viaggiare, pur con tutte le cautele e attenzioni del caso, e Belluno si conferma meta attrattiva anche per i cittadini stranieri».

Proprio dai turisti stranieri arriva infatti un altro segnale incoraggiante: oltre un quarto delle persone – oltre il 26% – che hanno chiesto informazioni allo Iat arriva da un Paese straniero, contro il 20% dell’anno scorso.

«Dopo la frenata dello scorso anno, legata allo scoppio della pandemia e alle restrizioni sugli spostamenti nazionali e internazionali, i primi dati di quest’estate sono confortanti – sottolinea ancora D’Emilia –. E confermano l’attrattività di Belluno e il suo ruolo di “porta sulle Dolomiti”. Questo trend ci fa ben sperare e speriamo possa continuare anche per il resto della stagione estiva».

Anche in Nevegal la situazione fa registrare scenari positivi. «C’è un buon movimento, anche grazie alla seggiovia che quest’estate è tornata a funzionare – spiega Lionello Gorza, presidente del Consorzio turistico Dolomiti Prealpi, realtà che gestisce i punti d’informazione turistica del capoluogo -. Agosto è tradizionalmente il mese estivo che va per la maggiore: infatti amplieremo, in accordo con il Comune, l’orario di apertura dell’Infopoint».

Dal 6 al 29 agosto l’Infopoint del Nevegal vedrà quindi allargato il suo orario di apertura, restando operativo tutti i giorni dalle 9 alle 17.