Come d’incanto le finestre si aprono, i cantastorie in abiti medievali si affacciano ai balconi dei palazzi di Belluno e i bambini possono finalmente tornare a fantasticare, ascoltando meravigliose storie all’aperto. È “Favole al balcone”, fortunata rassegna che da oltre un decennio fa sognare i piccoli e divertire i grandi. Oggi (domenica 18) arriva l’edizione numero 13, sempre targata “Associazione pomi d’ottone”.
Anche quest’anno gli organizzatori hanno selezionato cinque storie riadattate per i bambini di tutte le età. “Vorrei dirti” è un’incredibile viaggio attraverso il potere delle parole. “Tensìn e l’orchessa” racconta della forza più grande, che sconfigge ogni paura, quella del coraggio; mentre “Rosmarino” è la vicenda di una simpatica fata. “Libero come l’aria” ha per protagonista un cavallo blu, che non dimenticherà mai che la mamma gli ha insegnato a essere sempre libero come l’aria. E “Moabi”, la storia di un albero millenario che ha visto i dinosauri, prima degli uccelli, e poi uno strano animale chiamato “uomo”, amico del fuoco e nemico delle foreste.
Dato il periodo particolare, quest’anno bambini e bambine ascolteranno i cantastorie unicamente nella grande Piazza Duomo. Ma si comincia da Piazza Martiri, dove alle 17 la carovana di bambini e famiglie, guidata da trampolieri e saltimbanchi, si sposterà tra Palazzo Rosso e Prefettura.
Per partecipare a “Favole al balcone” è sufficiente presentarsi fra le 16 e le 16.45 presso la casetta dei sogni allestita in Piazza Martiri.
in foto, una favola delle passate edizioni