ZANÈ-BELLUNO 3-1
PARZIALI: 25-27, 31-29, 28-26, 25-14.
OLIMPIA ZANÈ: Poletto 4, Roman 19, Baggio 7, Kosmina 27, Niero 5, Formilan 9; Manfron (L), Marcassoli. Non entrati: Simonato, Vallortigara, Callegari, Cavedon, Carretta.
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 1, Boz 21, Candeago 10, Paganin 16, Foroni 5, Piazzetta 13; Schiano (L), Gallina 1, Della Vecchia, Martinez (L), Zanolli 2. Non entrati: Da Pian, Burigo. Allenatore: D. Poletto.
ARBITRI: Chiara Santangelo e Claudio Spartà.
NOTE. Durata set 32’, 37’, 32’, 24’; totale 2h05’. Zanè: battute sbagliate 12, vincenti 3, muri 14. Belluno: b.s. 12, v. 3, m 10.
Una battaglia senza esclusione di colpi. Dal punto di vista pallavolistico, si intende: la Da Rold Logistics Belluno ne esce sconfitta nel risultato, ma vittoriosa in termini di approccio, atteggiamento e interpretazione del match. In un palazzetto ampio, in cui trovare punti di riferimento a livello visivo non è impresa da poco, il sestetto dolomitico scatta meglio dai blocchi di partenza. E fa suo il primo parziale.
Poi, però, l’Olimpia Zanè si ricompatta: trascinata da un irresistibile Damir Kosmina (27 per il bomber con un passato in A1, nelle file di Verona), risale la corrente. E strappa ai vantaggi i due set successivi: con le unghie, con i denti. E con un qualche decisione arbitrale contestata dai bellunesi. Tanto che il team manager Alessio Bortoluzzi e coach Diego Poletto rimedieranno il cartellino rosso.
Nella metà campo dolomitica, da applausi le prove dei centrali: l’ex di turno Piazzetta ha inchiodato 4 muri e attaccato con un sontuoso 73 per cento, mentre Paganin ha mandato a referto 16 punti. La Drl, però, incappa nel secondo stop di fila e non riesce a muovere una classifica che la vede ora in quinta posizione, agganciata dal Massanzago.