Novità in vista sul fronte dell’emergenza sanitaria.
A questo proposito, il direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno, ha tracciato il punto della situazione attraverso una diretta Facebook: «Sono previste una serie di rimodulazioni dell’attività ospedaliera – ha spiegato -. Alla luce della graduale crescita di ricoveri, l’ospedale di comunità di Auronzo verrà trasformato in ospedale di comunità Covid, con una disponibilità di circa 20 posti letto. Eventuali e ulteriori posti saranno poi ricavati a Belluno e Feltre». Nel frattempo, rimane sospesa l’attività ortopedica di Agordo.
«Per quanto riguarda le case di riposo – ha proseguito il direttore generale – è ormai rientrata l’emergenza nella struttura di Cortina e sono in fase di miglioramento Ponte nelle Alpi e Pieve di Cadore, mentre nuovi casi coinvolgono Santa Giustina, Limana, Santo Stefano di Cadore e Auronzo. In merito alle scuole, sono 70 le classi con almeno una positività».
Crescono i contagi, ma cresce soprattutto il numero di tamponi: «Ne vengono effettuati 2mila al giorno. In totale, 120mila tamponi molecolari e 25mila antigenici. A conferma del notevole impegno che la nostra Azienda mette in campo per individuare i soggetti positivi. Attenzione, essere positivo non significa ammalato: molti sono portatori che non presentano sintomi, ma devono ugualmente sottoporsi a una serie di misure, in modo da evitare la catena di contagi».
Infine, una raccomandazione. Anzi, tre: «Responsabilità, prudenza. E attenzione: nei confronti di se stessi. E del prossimo».