Il Fadalto rimane chiuso. La frana che venerdì scorso (12 luglio) ha invaso la strada è di notevoli dimensioni. E così la viabilità risulta tuttora interrotta, con l’obbligo per i veicoli di utilizzare l’autostrada A27 tra Vittorio Veneto Nord e Cadola. Quanto durerà la chiusura è difficile a dirsi. Potrebbero volerci diverse settimane.
«Proseguono le operazioni di Anas per liberare la sede stradale della Ss 51 “di Alemagna” tra il km 19,500 e il km 22,000 dal materiale franato con le imponenti colate detritiche che si sono attivate a seguito delle precipitazioni, e per coordinare gli interventi di messa in sicurezza con tutti gli enti territorialmente coinvolti» fa sapere una nota di Anas. «Inoltre, continua l’attività di verifica della stabilità dei pendii a monte della statale, su cui dal mese di settembre 2021 sono installati impianti di monitoraggio fondamentali per la fruibilità della strada. Gli impianti, costituiti da semafori, telecamere, sensori di movimento e pluviometri, hanno attivato l’interdizione temporanea al traffico, in entrambe le direzioni, al verificarsi dei primi scrosci intensi di pioggia; ma la sensoristica installata sui pendii è stata travolta dalla frana insieme a parte delle opere di protezione realizzate nel tempo da Anas e da Autostrade per l’Italia, che occorre ripristinare prioritariamente».
Insomma, operazioni non semplici e tantomeno immediate. La frana ha interessato anche i binari e fino a ieri è rimasta chiusa pure la linea ferroviaria: il traffico dei treni però riprende oggi (16 luglio) il normale servizio. «Il personale di Anas è sul posto sin dai primi momenti dell’evento, e si sta coordinando con gli operatori di Rfi e Autostrade per l’Italia, società le cui infrastrutture sono interessate anch’esse dalla frana, per valutare congiuntamente le azioni che ciascun ente deve mettere in campo per la riapertura al traffico della statale in piena sicurezza» prosegue la nota di Anas. «Le operazioni di sgombero del piano viabile sono state avviate in concomitanza con l’evento e sono in corso, venendo momentaneamente sospese solo in caso di interferenza con quelle di Rfi ed Aspi».