Alla galleria Rizzarda una mostra «in movimento»

Alla galleria Rizzarda una mostra «in movimento»

L’officina Rizzarda, la sala al piano terra dell’omonima galleria d’arte moderna di via Paradiso, ha una nuova veste: da ieri contiene infatti opere di pittori feltrini.

Questa esposizione è l’evoluzione di una sala inaugurata nel 2008 all’ultimo piano dello stabile, poi dismessa per esigenza di ospitare una collezione di vetri veneziani. Si voleva però riservare uno spazio particolare agli artisti di grande vaglio per Feltre. E così, dopo l’esposizione del 2021 dell’officina Rizzarda, ecco che si realizza uno degli obiettivi posti dagli organizzatori.

«Un’iniziativa che va a dare lustro al nostro patrimonio museale e valorizza una serie di donazioni fatte da alcuni nostri cittadini – commenta il consigliere del Comune di Feltre, Samuele Spada – Sono opere che arrivano da artisti locali, ma che hanno un respiro internazionale, perché si inseriscono in un contesto senz’altro più ampio e sono inseriti perfettamente nella storia dell’arte del Novecento».

Si tratta infatti di dipinti e bozzetti risalenti tra gli anni trenta e gli anni sessanta del Novecento e opera di pittori locali, legati al territorio feltrino, spiega Tiziana Casagrande, conservatrice dei musei cittadini: dal più famoso Tancredi Parmiggiani, a Gianni Palminteri e Bruno Milano, Walter Resentera, Romano Ocri, Rino D’Ambros, Vittore Bonsembiante e lo scultore Renato Soppelsa.

Artisti che hanno “esportato” l’arte feltrina non solo in Veneto, ma anche oltreoceano.

Un’esposizione che vuole essere anche unriconoscimento per il gesto compiuto da alcuni cittadini che hanno voluto donare alcune opere, mettendo a disposizione di tutti la loro fruizione. «Quella più recente risale quest’ultimo mese, e si tratta di una donazione delle sorelle Bonsembiante – racconta Casagrande – 6 sono le opere di questi artisti feltrini che esponiamo per la prima volta in una mostra pubblica».

Una mostra che non ha l’intento di essere “chiusa”, fine a se stessa, ma in movimento, perché volta a una continua valorizzazione e scoperta dell’arte del territorio. «L’idea è quella di fare delle rotazioni con opere sempre “nuove”, che possano incuriosire e invogliare il pubblico che approfondiscano questa stagione particolare dell’arte feltrina – continua Casagrande, che in qualità di rappresentante del museo si dice aperta e pronta a nuove donazioni – L’auspicio è che ci siano ulteriori contributi da parte di donanti e che quindi il nostro patrimonio, nell’ordine di uno studio dell’arte feltrina, vada via via arricchendosi nel corso del tempo».

Insomma, non solo ferri battuti e arte decorativa: la Galleria Rizzarda è anche sinonimo di apertura ad altre forme di arte, come la pittura. Come da desiderio espresso del suo fondatore, il mastro ferraio Carlo Rizzarda.

La galleria attualmente è aperta dal venerdì al sabato. In via eccezionale, sarà aperta anche oggi, 1° novembre, e per la festività dell’8 dicembre.
L’apertura è prevista al mattino, dalle 10:30 alle 13, e al pomeriggio, dalle 15 alle 18.

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