ABM celebra la 61ª assemblea: orgoglio, memoria e nuove sfide per il futuro

ABM celebra la 61ª assemblea: orgoglio, memoria e nuove sfide per il futuro

E’ andata in scena in sala Bianchi a Belluno la 61ª Assemblea dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (ABM), un punto di riferimento per gli emigrati bellunesi e le loro famiglie, custode della memoria e della cultura di una terra che continua a vivere oltre i confini.

Un momento solenne e istituzionale

La cerimonia si è aperta con l’Inno d’Italia e l’Inno ufficiale dell’ABM, seguiti dai saluti introduttivi della vicepresidente Patrizia Burigo. Diverse autorità hanno preso la parola, tra cui la consigliera comunale Irene Gallon, che ha trasmesso l’apprezzamento del sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin. Anche la consigliera regionale Silvia Cestaro ha ribadito il sostegno alla comunità migrante, evidenziando la necessità di maggiore sensibilizzazione istituzionale.

Il presidente De Bona: tra risultati e sfide

Il presidente Oscar De Bona ha illustrato i tanti progetti dell’ABM, dal Museo Interattivo delle Migrazioni MiM Belluno alla rivista Bellunesi nel Mondo, senza dimenticare le attività culturali e sociali che tengono viva l’identità bellunese.
Durante il suo intervento, ha annunciato la partecipazione dell’Associazione a un bando PNRR per trasformare il Museo Interattivo delle Migrazioni in un vero Museo dell’Emigrazione Veneta. Tuttavia, ha anche espresso preoccupazione per i tagli ai finanziamenti regionali, ridotti dell’85% negli ultimi anni, e per la crescente pressione burocratica che pesa sulle organizzazioni no-profit.

Bilancio positivo e nuovi obiettivi

Il tesoriere Angelo Paganin ha presentato un bilancio consuntivo 2024 positivo, con un avanzo di gestione di 7.825,56 euro, risultato di un’attenta amministrazione e di strategie di risparmio. Paganin ha inoltre sottolineato l’importanza del 5×1000 per il sostegno dell’ABM, invitando i presenti a diffonderne l’utilizzo.

Comunità e memoria: il cuore dell’Associazione

L’assemblea ha visto interventi significativi sul ruolo della cultura e della comunicazione nella tutela dell’identità migrante. Samuele Marcon e Patrizia Burigo hanno raccontato l’esperienza della Consulta dei Veneti nel Mondo in Brasile, mentre Dino Bridda ha illustrato il successo della versione digitale della rivista Bellunesi nel Mondo, con oltre 1.200.000 pagine visualizzate nel 2025. Il coordinatore delle Famiglie ex emigranti, Antonio Dazzi, ha ringraziato i volontari per l’impegno profuso, ricordando il valore del lavoro collettivo. A chiudere la giornata, il presidente onorario Gioachino Bratti ha condiviso una riflessione sull’emigrazione e l’identità bellunese nel mondo. L’assemblea si è conclusa con un momento conviviale, accompagnato dalla degustazione del gelato “Alleluja”, un omaggio della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia.

Oltre le difficoltà, uno sguardo fiducioso al futuro

Nonostante le sfide economiche e istituzionali, l’ABM guarda avanti con determinazione, consapevole del valore della propria missione. «Abbiamo superato momenti difficili in passato – ha dichiarato il presidente De Bona – e lo faremo anche stavolta. Perché l’ABM è molto più di un’associazione: è una famiglia che unisce Belluno con il mondo intero.»

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