L’invito è stato lanciato da Anci, l’associazione dei Comuni italiani. E i primi cittadini del Bellunese hanno risposto “presente”. Ieri mattina (18 marzo), fascia tricolore indossata, hanno osservato un momento di silenzio davanti ai municipi, per ricordare le vittime del Covid e lanciare un monito al rispetto delle misure anti-contagio. Che poi è il rispetto dovuto a coloro che di virus sono morti.
Da Belluno a Feltre, dalla “a” di Alano alla “z” di Zoppè, tutti i sindaci bellunesi hanno aderito all’iniziativa, a poche ore dall’approvazione della legge che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle persone scomparse per Covid.
«Oggi ricordiamo le vittime, in un mondo diverso rispetto a quello di un anno fa, ma celebriamo anche medici e infermieri, che si sono spesi per garantire cure a tutti e per far funzionare il sistema sanitario pur in condizioni difficili – il commento di Jacopo Massaro, sindaco di Belluno (in foto) -. Questo anno di pandemia, però, ci ha anche insegnato qualcosa di positivo: il valore delle relazioni sociali e dell’amicizia. Abbiamo riscoperto l’importanza di sentirci parte di una comunità».