Ha guardato le stelle e i pianeti da molto vicino. È il primo europeo ad aver visitato la Stazione Spaziale Internazionale. E ha partecipato a due missioni Nasa sullo Space Shuttle. Umberto Guidoni, astrofisico e astronauta, sarà l’ospite di punta di Dolomiti in Scienza e porterà a Belluno la sua esperienza. Ma non sarà l’unica figura di spicco dell’edizione 2020 della rassegna targata Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti, attivo da anni nella diffusione del sapere delle scienza. Anche quest’anno, infatti, le conferenze e gli incontri affronteranno una miriade di temi, dalla medicina alla meteorologia, dalla matematica al cambiamento climatico.
Cinque gli appuntamenti in calendario. Anzi sei. Perché il grande ospite Guidoni si dividerà in due incontri distinti, per dare modo ai bellunesi di sentire i suoi racconti dallo spazio. Si comincia sabato 18 gennaio, si conclude sabato 14 marzo. Due mesi di scienza e di sapere tra le Dolomiti. Sempre di sabato, sempre alle 17, sempre nella sala teatro del Centro Giovanni XXIII.
Il primo incontro avrà come tema la medicina. Con due relatori e due capitoli diversi. La dottoressa Tiziana Roncada (ex primario di laboratorio) parlerà degli esami clinici, di test e di referti, svelando cosa c’è dentro il foglietto delle analisi. Alla dottoressa Laura Vidalino (insegnante all’istituto Canossiano di Feltre), il compito di affrontare le novità che riguardano la diagnosi e la cura del cancro.
L’incontro successivo parlerà di relatività e termodinamica, sabato 1° febbraio. Dopo le altre conferenze di febbraio e marzo, chiuderà Guidoni il 13 e 14 marzo.