Zes e assegno familiare: le ricette di Forza Italia contro lo spopolamento

Zes e assegno familiare: le ricette di Forza Italia contro lo spopolamento

Un assegno familiare fino a 800 euro per ogni figlio (e fino al compimento del decimo anno di età) e l’istituzione della Zona economica speciale per tutto il Bellunese. Sono concrete le proposte di Forza Italia in vista delle prossime elezioni regionali.

Il grande spauracchio della provincia bellunese ha un nome: spopolamento. Per Dario Scopel, capogruppo di Forza Italia, «è dato da una somma di fattori, economici e sociali». Ecco quindi che serve aiutare imprese e famiglie. «Siamo un territorio schiacciato tra Regioni a statuto speciale e l’Austria – spiega Scopel – ed è quindi necessario dare ossigeno e competitività alle Partite Iva e alle imprese bellunesi. La proposta della Zona Economica Speciale l’abbiamo già fatta in passato, ed è stata riproposta recentemente anche da Confartigianato». E le famiglie? «Vanno aiutate, incentivate a fare figli. Serve mettere insieme tutti i fondi che già ci sono a livello nazionale, regionale e anche provinciale (penso ai Fondi per i Comuni di confine) per realizzare un assegno familiare fino a 800 euro per ogni figlio, fino al compimento del decimo anno di età. Così le famiglie, soprattutto quelle giovani, si sentiranno più sicure e potranno programmare meglio il loro futuro».

E per quanto riguarda il futuro della provincia, passa anche attraverso il ripristino dell’elettività dei consiglieri e del presidente. «Altrimenti, spiega Scopel – l’organo di cui faccio parte anche io e che lavora bene, formato solo da sindaci, non avrà mai il necessario peso politico».

Chiusura con la sanità. «E’ necessario avere in tutto il territorio dei punti di primo intervento attrezzati per gli interventi di urgenza per stabilizzare i pazienti gravi, prima di trasportarli ai diversi centri specializzati. E poi va potenziata la medicina del territorio, un presìdio fondamentale, come riscoperto in questo periodo segnato dal Covid. Ci sono i fondi europei del Mes: usiamoli per incentivare medici e operatori sanitari a scegliere di lavorare in provincia».

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