Inaugurato il balcone panoramico del Nevegal: «Bellezza da condividere»

Inaugurato il balcone panoramico del Nevegal: «Bellezza da condividere»

Le premesse sono ottime. Se in una giornata di pioggia e previsioni meteo inclementi c’era un centinaio di persone, chissà quante potrà farne con il bel tempo il nuovo balcone panoramico del Nevegal… È l’augurio della Provincia e del Comune di Belluno, che ieri mattina hanno inaugurato insieme alla Fondazione Dolomiti Unesco la nuova struttura del Faverghera, che si affaccia sulla Valbelluna e soprattutto sulle vette rosa più importanti del Bellunese.

Una struttura avveniristica e semplice al tempo stesso. Un semicerchio metallico da cui il visitatore può osservare il panorama, e contemporaneamente leggere i nomi delle creste tutt’attorno, riproposti in bassorilievo. Lamiera di acciaio corten e struttura in calcestruzzo armato. Dire che il futuro del Nevegal passa da qui è esagerato. Azzardare che parte della promozione potrà far leva sul balcone, no.

«Siamo l’unico Comune capoluogo ad avere all’interno del territorio comunale un sito delle Dolomiti Unesco e adesso anche un balcone panoramico sul Patrimonio dell’Umanità – ha detto il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro -. Il Nevegal è un colle stupendo ed è tale per l’ambiente naturale che lo circonda; per questo dobbiamo ragionare in chiave di attenzione ambientale e paesaggistica». 

Dello stesso avviso anche il presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, Mario Tonina: «Tutti siamo parte di questo territorio e dobbiamo promuoverne la cultura. I balconi panoramici sono uno dei mezzi, semplici e sostenibili».

La sostenibilità della montagna però passa anche attraverso la possibilità di viverci e lavorarci. E quindi, di creare economia. Come? Attraverso il turismo. 

«Viviamo in un territorio splendido. Abbiamo il dovere di preservarlo, e questo è possibile solo con le persone che abitano e vivono le nostre montagne. Ma abbiamo il dovere anche di condividerlo» ha detto il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. «Con l’inaugurazione di oggi concretizziamo un lavoro che è partito da lontano, dal riconoscimento delle Dolomiti a Patrimonio dell’Umanità, fortemente voluto dall’amministrazione provinciale di Sergio Reolon. I balconi panoramici hanno l’obiettivo di valorizzare alcuni dei luoghi più significativi del nostro territorio. Questo del Nevegal offre una visuale favolosa sulla Valbelluna e su alcune vette delle Dolomiti. Nelle ultime settimane abbiamo visto le enormi potenzialità delle Dolomiti, un ambiente da preservare, ma anche da condividere. La gestione oculata dei flussi turistici deve essere uno dei motivi che spingono le nostre genti a rimanere a vivere e lavorare in provincia di Belluno, in questa “grande bellezza” che ci circonda».

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