Via libera ai “Grandi Eventi”, ma «ci sia attenzione alle piccole realtà»

Via libera ai “Grandi Eventi”, ma «ci sia attenzione alle piccole realtà»

Via libera all’unanimità del consiglio provinciale al progetto strategico “Grandi Eventi” che nel biennio 2023-2024 sosterrà quegli eventi che potranno promuovere il territorio bellunese a livello nazionale ed internazionale. Il consiglio riunitosi ieri ha infatti approvato sia il regolamento per la disciplina dei grandi eventi sia lo schema di convenzione con il Fondo Comuni di Confine per la gestione delle risorse.

Si parla di 2,5 milioni di euro complessivi nel biennio: poco meno di 1,8 milioni quest’anno, poco più di 700mila per il 2024, ed è già pronto il primo calendario.

Unanimità nel voto che però ha visto un distinguo in fase di presentazione e discussione del documento: la consigliera provinciale e sindaca di Alano di Piave, Serenella Bogana, ha chiesto infatti che queste risorse vengano investite non solo per i “soliti noti”, ma anche per quelle realtà periferiche che con passione e costanza organizzano in tutto il territorio eventi di richiamo considerati però “minori”.

Una richiesta che ha trovato sponda nel presidente: «Cercheremo di coprirli tutti, faremo anche un bando per i “piccoli-grandi eventi” – anticipa Padrin -, quest’anno il Giro d’Italia tocca Longarone, Auronzo di Cadore con le Tre Cime di Lavaredo e la Val di Zoldo, ma le sue ricadute sono sull’intera provincia. Cercheremo comunque di dare attenzione a tutti, provando a garantire la massima omogeneità di intervento sul territorio provinciale».

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