In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, la sicurezza diventa tema prioritario. Ieri (17 aprile) nel municipio di Cortina d’Ampezzo, si è tenuto un incontro operativo volto a rafforzare il coordinamento tra le diverse realtà istituzionali e operative del territorio. Convocata dal prefetto di Belluno, Antonello Roccoberton, la riunione ha visto attorno allo stesso tavolo figure chiave per la gestione della sicurezza, intesa sia come difesa da minacce esterne, sia come organizzazione delle risposte a situazioni di emergenza durante l’evento olimpico. Tra i partecipanti, il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, l’assessore Stefano Ghezze, il questore Roberto Della Rocca, il generale di Corpo d’Armata Claudio Mora, i comandanti provinciali dei carabinieri, della Guardia di Finanza, dei vigili del fuoco, nonché la direttrice del Suem 118 di Belluno, oltre ai rappresentanti diFondazione Cortina e Fondazione Milano Cortina 2026.
«È stato un momento di confronto costruttivo – commenta il sindaco Lorenzi – Finalmente abbiamo ricevuto dalla fondazione la documentazione necessaria per procedere con maggiore concretezza nella pianificazione delle misure di sicurezza»
Tra le decisioni operative, l’avvio – subito dopo le festività pasquali – di tavoli tecnici ristretti coordinati dalla prefettura. Gli approfondimenti riguarderanno la gestione dei flussi, la viabilità, il presidio delle aree sensibili e le modalità di intervento in caso di emergenze. L’obiettivo è costruire un sistema di sicurezza integrato che possa coprire l’intera provincia, garantendo prevenzione, ordine pubblico e una risposta rapida a ogni eventualità.
Lorenzi ha infine ribadito la necessità di tutelare anche l’identità turistica della località ampezzana: «È fondamentale trovare un equilibrio che permetta a Cortina di continuare a essere una meta accogliente anche durante le Olimpiadi. Le misure di sicurezza saranno calibrate per proteggere, ma anche per non compromettere la vivibilità del territorio»