Tre posti riservati ai bellunesi nell’ambito dell’Università del volontariato di Treviso.
Alla settima edizione, il percorso formativo e gratuito, offerto da Volontarinsieme – Csv Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari, ha già “diplomato” 150 tra studenti e cittadini aspiranti volontari. E il nuovo anno accademico porterà delle novità: al via i corsi dedicati a profili per volontari in formazione, introdotti per supportare la scelta di percorsi sempre più personalizzati a seconda del ruolo scelto in campo associativo; si amplia inoltre l’offerta di corsi di perfezionamento con il nuovo short master “Progettisti sociali volontari” che si affianca a quello manageriale, riservato ai dirigenti degli enti del Terzo settore.
Novità con le quali l’Università del volontariato intende dare risposte concrete alla richiesta di strumenti utili a fronteggiare sia le nuove esigenze dettate dalla pandemia, sia la progettazione sociale per il territorio.
Pieno appoggio al progetto da parte del Csv Belluno: «Questa è un’opportunità da non sottovalutare – dichiara il direttore Nevio Meneguz -. Da ben sette anni la formazione di volontari di tutte le età sta riscontrando notevoli consensi, sul piano didattico e su quello pratico. Nello scenario attuale, con notevoli disagi, causati dalla pandemia, in ogni settore – sociale, sanitario, culturale, ricreativo – la figura del volontario è ancora più preziosa e ricercata. E richiede competenze sempre più specifiche, assumendo tante volte la connotazione di un professionista in vari campi».
Il cammino di studi è strutturato in corsi base obbligatori (35 ore), lezioni specialistiche a scelta (almeno 10 ore) e uno stage di volontariato (almeno 20 ore). Ogni corsista viene sostenuto da un tutor, mentre le iscrizioni al prossimo anno accademico saranno aperte fino al 10 ottobre per volontari e cittadini e 20 ottobre per gli studenti universitari.
Per i dettagli, Volontarinsieme-Csv Treviso (0422.320191, formazione@trevisovolontariato.org).