È un campionato italiano di voga veneta. Il primo fuori dalla laguna. Sport, ma anche cultura, storia e tradizione: per due giornate il lago di Santa Croce diventerà una propaggine di Venezia. Con atleti provenienti da mezza Italia e da altre zone d’Europa. Con imbarcazioni tipiche della Serenissima. E molto altro. In un legame che è storico, tra l’acqua dolce della montagna e l’acqua salmastra della laguna.
“Il mare con vista sulle Dolomiti” – così è stato ribattezzato il lago di Santa Croce da parte dell’amministrazione provinciale di Belluno – sarà il fulcro di tutto, sabato 21 e domenica 22 agosto, con l’organizzazione dell’associazione Libertas e della Lega navale italiana sezione di Belluno.
Si parte dallo sport, con le regate in programma nelle mattine di sabato e domenica, per quanto riguarda la voga alla veneta. Il canottaggio invece va al pomeriggio. Ma non c’è solo agonismo. Al weekend parteciperanno tra gli altri anche il Museo del chiodo e del ferro di Zoldo, rappresentanze dei Cimbri del Cansiglio (l’antico bosco “da remo” della Serenissima) e i cori del territorio, per un evento che vuole essere revival del tradizionale legame Dolomiti-Venezia.