Erano «alterati dalla spasmodica assunzione di alcolici». Ma volevano bere ugualmente. Soprattutto perché avevano appena vinto al “Gratta e vinci”. Piccolo particolare: non era orario di aperitivo. E nemmeno dopo pranzo o cena. Era mattina.
È accaduto in un bar di Belluno, dove una coppia di uomini di origine magrebina se l’è presa con il gestore del locale. Lo stesso che, dopo aver corrisposto regolarmente la vincita di un biglietto della lotteria, si era rifiutato di servire le birre ai cittadini nordafricani, una volta notato che entrambi avevano già bevuto in eccesso.
Questo diniego ha mandato su tutte le furie i clienti. I due – e qui sta il paradosso – hanno deciso quindi di chiamare le Forze dell’Ordine. Immediato, però, l’effetto boomerang. Perché i poliziotti sono riusciti placare gli animi degli avventori. E hanno poi spiegato loro il giusto motivo della mancata somministrazione di alcolici da parte del barista. Non solo, i clienti sono stati sanzionati per aver violato l’articolo 688 del Codice penale – in quanto si trovavano in condizione di manifesta ubriachezza – e dovranno pagare 102 euro.
Dalla Questura emerge un altro episodio che ha dell’incredibile: una donna, infatti, stava circolando lungo le strade bellunesi con ben sei persone a bordo. Nulla di strano? Beh, non proprio. Perché l’automobile era omologata per un massimo di quattro passeggeri. E anche perché quelle sul volante non erano mani esperte. Erano le mani di chi aveva appena preso la patente.
La conducente è stata sanzionata con un verbale di 42 euro, cui si aggiunge la decurtazione di 4 punti dalla patente.