Truffe agli anziani, nuovo ciclo di incontri nelle frazioni

Truffe agli anziani, nuovo ciclo di incontri nelle frazioni

C’è l’innamorato lontano che dai social chiede i soldi per il viaggio per poter venire a incontrare di persona la sua amata; il promotore finanziario che assicura investimenti sicuri con rendimenti altissimi; ci sono i carabinieri e gli avvocati che chiedono il pagamento della cauzione per il figlio arrestato; ci sono i bancari che segnalano problemi sul conto corrente e consigliano di spostare subito tutti i soldi da un’altra parte: cosa accomuna tutti questi personaggi? Sono finti, e sono truffatori. Questi sono solo alcuni esempi delle truffe denunciate alle forze dell’ordine bellunesi; per arginare la piaga, il Comune di Belluno rilancia per il terzo anno la campagna di prevenzione e sicurezza – diretta soprattutto agli anziani, ma non solo – “Non farti ingannare! …per 640 motivi, neanche online!”.

Gli appuntamenti dell’edizione 2025 saranno otto, più una serata conclusiva fuori comune; lo schema sarà sostanzialmente quello degli scorsi anni, con gli interventi degli assessori Marco Dal Pont e Raffaele Addamiano – sui temi del sociale il primo, della sicurezza e legalità il secondo – intervallati da relazioni delle forze dell’ordine e di personale di Ser.S.A. e da sketch messi in scena da un duo comico che ricreeranno in modo ironico lo svolgimento-tipo di una truffa.

«Quest’anno proponiamo diverse novità rispetto agli appuntamenti degli scorsi anni: – spiega Dal Pont – abbiamo rafforzato la rete di collaborazione con le forze dell’ordine e avremo la presenza di una signora vittima di una truffa che racconterà ai presenti la sua esperienza. Inoltre, abbiamo pensato di raggruppare gli incontri mettendo assieme più frazioni, sapendo di poter contare sul ruolo dei capifrazione per la diffusione e promozione degli appuntamenti».

La campagna ha ottenuto anche un finanziamento del Ministero dell’Interno poco superiore ai 20mila euro, una cifra lievemente più alta rispetto a quanto riconosciuto nei due anni precedenti: «Segno che l’efficacia e la funzionalità dell’iniziativa è stata compresa. – sottolinea Addamiano – Vogliamo creare sicurezza attraverso la conoscenza: in quest’ambito, diventa fondamentale la prevenzione».

I dati sulle truffe in provincia, sebbene non aggiornatissimi (risalgono al 2023), disegnano una provincia sicura sotto il punto di vista della sicurezza generale (98esimo posto su 106 per indice di criminalità), ma al tempo stesso parlano di 4801 denunce di cui 1342 per truffa, portando il Bellunese all’ottavo posto nazionale nella classifica dedicata proprio a “Truffe e frodi informatiche”. «Si tratta di un fenomeno odioso che riguarda tutta la provincia, – denuncia il prefetto Antonello Roccoberton – e nonostante gli incontri promossi nei territori dalle amministrazioni comunali e dalle forze dell’ordine pare non registrare diminuzioni. Per questo, informare e prevenire assume un significato cruciale».

Posizioni condivise dai massimi esponenti delle forze dell’ordine provinciali: dal Questore Roberto Della Rocca – «Questi dati sono solo la punta dell’iceberg, molti non denunciano per senso di vergogna. Per questo dobbiamo puntare sull’informazione e prevenzione» – al comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Enrico Pigozzo – «Non possiamo e non dobbiamo mai stancarci di parlare di truffe» -, fino al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Belluno, colonnello Roberto Atzori – «Nel caso delle truffe, per contrastare il reato è meglio investire nella prevenzione piuttosto che nella repressione».

La campagna 2025 ha preso il via nel tardo pomeriggio di ieri con il primo incontro a Sossai; i prossimi appuntamenti in calendario (dalle 17.30 alle 19.00) sono:

  • 21 maggio; Orzes, sala parrocchiale
  • 29 maggio; Bolzano Bellunese, ex asilo (interessa anche la frazione di Tisoi)
  • 4 giugno: centro città, biblioteca di Palazzo Crepadona
  • 18 giugno: Visome, sede Pantera Rosa ((interessa anche la frazione di Castoi)
  • 10 settembre: Bes e Sois
  • 24 settembre: Cusighe e Sargnano
  • 9 ottobre: Cirvoi, Madeago, Faverga
  • 22 ottobre: Ponte nelle Alpi.

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