Il progetto provinciale di videosorveglianza e rilevazione targhe, promosso dal Consorzio Bim Piave in collaborazione con la Prefettura di Belluno, la SIT e le Forze dell’Ordine, è giunto alla sua fase conclusiva. Grazie a un secondo finanziamento da 480 mila euro del Fondo Comuni Confinanti, il sistema si amplia e si rafforza ulteriormente.
Un sistema integrato per la sicurezza
Il progetto, avviato con un primo lotto che ha visto l’installazione di 47 varchi e 77 telecamere ANPR (Automatic Number Plate Recognition), ha permesso di monitorare i principali accessi e snodi strategici della provincia. I dati raccolti vengono trasmessi a un server centrale situato nel data center del Consorzio Bim Piave, all’interno del S.A.D. Belluno. Con il secondo stralcio, saranno attivati 12 nuovi siti con 24 telecamere aggiuntive, individuati in accordo con Prefettura, Questura e Carabinieri.
Collegamento con il sistema nazionale
Una volta ottenuta l’autorizzazione del Ministero dell’Interno, il sistema sarà collegato al Sistema Centrale Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT), con una replica del server installata presso la Questura di Belluno. Questo permetterà di accedere in tempo reale alle liste aggiornate di veicoli rubati o segnalati. Le Forze dell’Ordine potranno così utilizzare filtri avanzati per ricostruire gli spostamenti di veicoli sospetti, anche a partire da targhe parziali, o analizzare i transiti in specifici varchi in determinati periodi.
Sicurezza e turismo: un doppio obiettivo
«Il Fondo Comuni Confinanti ha investito complessivamente quasi 1,5 milioni di euro in questo progetto – dichiara Dario Bond, presidente del Comitato di Gestione del Fondo – Si tratta di uno strumento all’avanguardia, utile non solo per la sicurezza, ma anche per fini statistici e turistici. I dati sui flussi veicolari potranno infatti offrire preziose indicazioni per la gestione del territorio». Bond sottolinea inoltre come il sistema rappresenti un modello innovativo, capace di rispondere alle esigenze di prevenzione e controllo, ma anche di supportare lo sviluppo locale.