#TroviamoFederico, oltre 32.000 euro raccolti dalla moglie Elena Panciera

#TroviamoFederico, oltre 32.000 euro raccolti dalla moglie Elena Panciera

È stata pubblicata sul sito www.federicolugato.it la rendicontazione delle donazioni effettuate con i soldi raccolti dalla campagna “Troviamo Federico”, l’escursionista ritrovato morto in Zoldo, dopo diverse giornate di ricerca. La moglie Elena Panciera, bellunese dell’anno 2021 per News in Quota (Quella luce nel buio più profondo: Elena Panciera è la bellunese del 2021) si è attivata fin da subito per finanziare le ricerche. E adesso quei soldi, almeno in parte, serviranno per creare un supporto di sicurezza per escursionisti e passeggiatori in montagna.

Il totale donato è stato 32.246 euro (31.675 euro, al netto delle commissioni). 

«Vogliamo ringraziare di cuore tutti quelli che ci hanno dato il loro sostegno – raccontano la moglie, Elena Panciera e la sorella di Federico, Nicoletta Lugato. – Ci auguriamo che questo nuovo anno sarà migliore di quello passato, anche grazie a quello che abbiamo imparato così dolorosamente. Un modo per sentire tutti più vicini è condividere quanto abbiamo deciso di fare in memoria di Federico e che è possibile grazie alle donazioni ricevute». 

Nel dettaglio, 20.414 euro sono stati raccolti da 658 donatori su Facebook, che ne ha erogati 19.870 (il resto è stato trattenuto come commissione di gestione); 11.832 euro sono stati raccolti da 111 donazioni dirette sul conto bancario.

Oltre a commuovere e creare una profonda gratitudine, la somma è servita per pagare le spese di ricerca. In particolare 17.472 euro sono stati già destinati, 14.504 euro sono da spendere con questi scopi: 6.371 euro sono stati impiegati per il rimborso spese di vitto e alloggio ai quasi 400 volontari durante i 12 giorni di ricerche. Una cifra relativamente esigua «grazie alle tante persone e aziende che hanno agito a titolo gratuito, di cui non ci dimenticheremo mai», ricordano Elena e Nicoletta; 10.800 euro sono stati già versati tra le varie associazioni di volontari e cinofili intervenute attraverso il coordinamento ufficiale del prefetto di Belluno, Mariano Savastano, e chi ha aiutato per la commemorazione civile; 1.200 euro sono stati impegnati in ulteriori donazioni ad associazioni, ancora da fare; 571 euro sono andati in commissioni Facebook e bancarie. 

«La cifra residua è stata mantenuta, per ora, per coprire future spese e con l’idea, nata dalle persone che amavano Federico, di fondare un’associazione in sua memoria – spiega Elena Panciera -, per offrire supporto e sostegno nella sicurezza di passeggiate ed escursioni».

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