“Trofeo Città di Belluno”: 13 Nazioni al via e 200 concorrenti

“Trofeo Città di Belluno”: 13 Nazioni al via e 200 concorrenti

È la Nazionale militare italiana ad aggiudicarsi la 32.ma edizione del “Trofeo Città di Belluno”: l’evento è andato in scena all’aeroporto “Arturo Dell’Oro”, sotto la regia dell’Associazione paracadutismo Belluno e in sinergia con l’Aeroclub Belluno. In più, era valido per le World Cup Series, la Coppa del mondo di atterraggio di precisione. Al via 42 formazioni, per un totale di oltre 200 concorrenti. Tredici le nazioni rappresentate: oltre all’Italia, Francia, Austria, Svizzera, Germania, Danimarca, Lituania, Olanda, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria.

Assoluta protagonista della tre giorni dolomitica è stata la nazionale militare italiana: in testa già dopo la prima giornata, Fabrizio Mangia, Claudio Carbone, Marco Pizziconi, Massimo Agnellini e Pierfrancesco Vanni hanno confermato la loro leadership, rafforzandola, nel secondo giorno per poi renderla definitiva nella terza giornata. 34 i punti totalizzati dagli azzurri che hanno preceduto il team militare della Repubblica Ceca (47 punti) e i tedeschi della Sportfӧrdergruppe. 

Se nella graduatoria per team la Germania ha dovuto masticare un terzo posto dolce-amaro, a livello individuale ha lasciato agli avversari ben poco: tanto è vero che ha piazzato tre atleti ai primi tre posti, Kai Erthel, Stefan Wiesner e Sascha Lasotta, nella graduatoria femminile (vinta dalla ceca Daniela Macichova) conquistando il secondo gradino del podio con Tatjana Gustke, in quella Juniores vincendo con Leon Dieser (primo ex aequo con l’austriaco Sebastian Graser) e conquistando il terzo posto con Nils Kammer. Nella graduatoria Master, successo per il veterano azzurro Giuseppe Tresoldi.

«Anche quest’anno archiviamo una grande edizione del Trofeo Città di Belluno, ritornato nella sua collocazione estiva» spiega il coordinatore della manifestazione, Corrado Marchet. «I numeri che parlano da soli. Belluno si conferma l’appuntamento più gettonato delle World Cup Series. Abbiamo portato a termine il programma quasi nella sua interezza, completando sette manche ma dovendo rinunciare all’ottava, domenica mattina, causa meteo. Grande è stato il lavoro dei piloti di Elifriulia. È già tempo di pensare alla 33.ma edizione? Qualcuno ce lo chiede ma dovremo valutare bene: il lavoro da svolgere è tanto e noi siamo pochi. Sarebbe forse più facile se fossimo supportati in maniera più importante dal territorio». 

Foto: ti-comunicazione.com

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