A lezione di educazione civica “sul campo”, con professionisti del settore: sarà questa l’esperienza che i ragazzi del triennio professionale dell’Istituto Catullo di Belluno vivranno nelle prossime settimane, grazie all’iniziativa “L’amore sano non è mai violenza” promossa dal Comune di Belluno.
Cuore degli incontri – in programma il 18 e 25 novembre e il 2 dicembre – sarà la violenza di genere, e teatro di questi appuntamenti sarà Palazzo Fulcis, che da una ventina di giorni ospita la mostra “L’amore malato” dedicato proprio a questo tema; dopo una visita alla mostra – guidati dall’autore dei dipinti, il padovano Gino Tonello -, i ragazzi potranno confrontarsi con la forze dell’ordine, giovani avvocati e magistrati su questo drammatico fenomeno.
Un dramma che tocca da vicino anche il territorio bellunese, tanto che i dati diffusi lo scorso giugno dall’Arma dei Carabinieri parlano – nel periodo compreso tra il giugno 2022 e il maggio 2023 – di 17 presunte violenze sessuali, di 57 casi di maltrattamenti e di 22 atti persecutori.
Drammi che l’artista Gino Tonello ha voluto rappresentare nelle sue opere – 26 quadri esposti fino al 3 dicembre a Palazzo Fulcis; dal 21 ottobre, giorno dell’inaugurazione, sono già state più di 400 le visite -; ad illustrare agli studenti i suoi lavori sarà lo stesso pittore, che vede con favore questa iniziativa.