Per dare un segnale di legalità e di sicurezza alla popolazione, per conoscere da vicino il territorio e le sue problematiche, per tenere alta l’attenzione verso tutte quelle azioni che possono destare allarme sociale. Per questi e altri motivi l’assessore alla sicurezza Raffaele Addamiano prosegue il suo tour nelle frazioni del capoluogo. Nei giorni scorsi, insieme al comandante della polizia locale Roberto Rossetti e al consigliere con delega al benessere animale Lorenzo Bortoluzzi, ha fatto tappa nel Castionese dove a partire da giugno si è verificata un’anomala moria di gatti. «L’intendimento dell’amministrazione – spiega Addamiano – era quello di manifestare concretamente la vicinanza delle istituzioni locali nei casi di accadimenti come questo dei gatti, con riverberi di natura politico amministrativa e sociale. Voglio ricordare che l’uccisione di animali è, secondo l’articolo 544 bis del codice penale, un reato punibile con pene che comprendono anche la reclusione, da 4 mesi a 2 anni».
La campagna e i sopralluoghi sul territorio erano iniziati a luglio, si erano sviluppati lungo le serate di festa dei giovedì con gazebo informativi posizionati in piazza e con visite a diverse località della città. L’ultima è stata, appunto, quella a Castion dove assessore, comandante e consigliere hanno parlato con alcuni residenti.
«Facendo seguito ad analoghe iniziative assunte nel mese di luglio – prosegue Addamiano – abbiamo voluto portare un segnale di legalità e di senso civico alla popolazione. Ci auguriamo che la nostra visita abbia fatto piacere, ad ogni modo è un ulteriore corso pratico all’azione amministrativa dell’attuale giunta che intende mantenere alta l’attenzione verso quei comportamenti che possono destare allarme sociale e far percepire un minore senso di sicurezza in una città che noi, invece, vogliamo rendere sempre più sicura e quindi più libera».