Acqua in quantità e stop alle perdite. Si sono conclusi in questi giorni i lavori della nuova tratta di acquedotto a servizio dell’abitato di Antole. Bim Gsp, in poco meno di una decina di giorni, ha sostituito 180 metri di tubi colabrodo con nuovi tubi del diametro di 90 mm e dotati di misuratori di portata e saracinesche di linea.
Un lavoro molto atteso dagli abitanti della zona, funzionale a risolvere l’annoso problema dei cali di pressione e della limitata portata della rete locale a cui era soggetta la frazione: la nuova condotta, infatti, potrà assicurare maggior apporto idrico e più stabilità nell’erogazione quotidiana e nei picchi di prelievo, ma porterà anche ad una riduzione significativa delle perdite locali.
Rilevanti, spiega Bim Gsp, anche i benefici gestionali: «la nuova tratta permetterà la dismissione di una stazione di sollevamento, energivora e soggetta a frequenti interventi di manutenzioni; l’installazione dei misuratori di portata consentirà, invece, di registrare meglio i prelievi dalla rete ed individuare per tempo eventuali picchi dovuti a perdite anomale o fuoriuscite non autorizzate; la posa di nuove saracinesche, infine, assicurerà agli operatori chiamati ad intervenire sul posto una miglior segmentazione dell’area di lavoro e del bacino d’utenza a cui eventualmente sospendere la fornitura».
«Con questo intervento – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – abbiamo restituito alla frazione di Antole, in crescita dal punto di vista residenziale, una rete acquedottistica adeguata al fabbisogno della popolazione sia per portata che per pressione. Un obiettivo raggiunto non solo con la realizzazione di questa nuova linea, ma anche grazie alla sostituzione di tre porzioni di adduzione eseguita poco meno di due anni fa lungo il ponte sul torrente Gresal, tra Antole (Belluno) e Casoni (Sedico). Strategica, infine, la distrettualizzazione attuata: grazie alle nuove saracinesche e ai misuratori di portata, potremo localizzare con maggior precisione eventuali malfunzionamenti e circoscrivere al meglio l’area di intervento, riducendo allo stretto necessario il bacino d’utenza interessato da eventuali interruzioni del servizio».
Distrettualizzazione che, prosegue Sommavilla, nei prossimi mesi interesserà anche il centro cittadino. «A giugno, subito dopo il passaggio del Giro d’Italia, andremo ad operare nell’area di via Mezzaterra, via Cipro, Porta Dante e Piazza Castello. Qui installeremo nuove apparecchiature – saracinesche, pozzetti e misuratori – che ci permetteranno, in futuro, di ridurre al minimo i disagi all’utenza in casi di interventi per rotture o malfunzionamenti. Un cantiere che ci impegnerà per diverse settimane, con lavori anche in notturna e scavi localizzati, ma che porterà da subito notevoli benefici».
