Mezz’ora, non di più. Tanto è durato il temporale che ieri pomeriggio (24 luglio) ha interessato una buona fetta della Valbelluna. Cielo nero nero e grandine in Alpago, e nella destra Piave alle porte di Belluno.
I chicchi di ghiaccio sono piovuti grossi soprattutto tra Tambre e Puos d’Alpago, con dieci minuti buoni di tempesta e come risultato finale prati imbiancati da pieno inverno. Poi il fronte del maltempo si è spostato verso il capoluogo e ha colpito specialmente la Veneggia, Safforze e le località vicine.
I temporali non sono andati molto oltre. In compenso hanno portato un po’ di fresco. Un refrigerio solo temporaneo, perché le previsioni meteo danno per venerdì e sabato espansione dell’alta pressione africana con tempo più stabile e molto caldo (zero termico in risalita tra i 4.400 e 4.800 metri) mentre domenica una saccatura transiterà a nord delle Alpi. In questo contesto la tendenza per il fine settimana è di tempo stabile e molto caldo con l’insidia su Dolomiti di qualche temporale di calore nel pomeriggio-sera.