Scarica di sassi dalla montagna, ferita una turista slovacca

Scarica di sassi dalla montagna, ferita una turista slovacca

La gita in montagna se la ricorderà a lungo. Se non altro per lo spavento, e per le cicatrici. È andata bene a una turista slovacca, che stava camminando in quota sulla Croda Marcora (a San Vito di Cadore). La donna, 31 anni, è stata colpita da una scarica di sassi e sbalzata per diversi metri. 

È successo ieri (24 luglio). La donna, assieme al compagno, stava percorrendo la Cengia del Banco lungo la Ferrata Berti, quando dal versante è arrivata una pioggia di sassi. Erano circa le 10.10. 

Poiché i due si trovavano nel punto di passaggio, vicino a dove lo scorso settembre era avvenuto un importante crollo nella parte soprastante, e data la continua caduta di materiale in corso, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato più distante il tecnico di elisoccorso. In una decina di minuti il soccorritore ha percorso a piedi il tratto attrezzato e raggiunto gli escursionisti, lui illeso, lei – ruzzolata per alcuni metri dopo essere stata colpita – con contusioni e un probabile trauma alla spalla. Mentre il soccorritore si accertava delle sue condizioni e verificava che la donna era in grado di camminare, l’eliambulanza volava a imbarcare un tecnico del Soccorso alpino di San Vito di Cadore in supporto alle operazioni. Assicurati entrambi a sé, il tecnico di elisoccorso è tornato sui suoi passi per accompagnarli al punto maggiormente sicuro per il recupero. Con l’aiuto del secondo soccorritore, con due verricellate entrambi gli escursionisti sono stati issati a bordo. L’uomo è stato lasciato a San Vito con il soccorritore che lo ha riportato alla macchina, la donna è stata trasportata all’ospedale di Belluno, con ferite da codice 2. Durante le operazioni, i soccorritori hanno avvertito delle condizioni di pericolo altri due escursionisti che si trovavano sulla Ferrata, invitandoli a tornare indietro. I due hanno deciso comunque di proseguire.  

ALTRI INTERVENTI

Attorno alle 10.30 Falco 2 è volato nella zona del Ciadin del Laudo, dove, persa la traccia del sentiero 216 che porta al Vandelli, due escursionisti 33enni inglesi avevano iniziato a risalire un canale, finché erano rimasti incrodati, incapaci di ogni movimento. Individuati dell’equipaggio, l’uomo e la donna sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 55 metri e trasportati al Passo Tre Croci. Poco prima delle 13 è scattato un secondo allarme, per una donna che si era procurata un trauma al polso, dopo essere caduta poco dopo il tratto attrezzato sul sentiero per il Rifugio Vandelli. Imbarcata con un verricello di 30 metri, l’infortunata è stata portata in ospedale.

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