A guardare le tabelle delle temperature degli ultimi due mesi viene il capogiro. Anticipo d’estate assolutamente fuori stagione, prima. Inverno pieno e rigido per giunta, poi. In mezzo, la natura che si è svegliata, come è normale che sia tra marzo e aprile. Ma l’agricoltura dovrà contare i danni, perché le gelate dell’ultima settimana hanno distrutto le fioriture degli alberi da frutta (e non solo). E il fresco (per non dire freddo) non è ancora finito del tutto.
Arpav ha controllato i dati. E non ha trovato corrispettivi negli annali. Di fatto, tra febbraio e metà aprile si sono registrati nuovi record. Di caldo a febbraio. E di freddo ad aprile.
La stazione meteo di Belluno è passata in pochi giorni dai -6°C di minima e +7°C di massima (16 febbraio) ai +1°C di minima e +19°C di massima (il 24 febbraio). Per cinque giorni consecutivi tra il 23 e il 27 febbraio, le temperature di giorno hanno sfiorato i 20°C. L’avvio di marzo è stato normale, ma poi i primi giorni di primavera hanno registrato minime di -4/-5°C. E se a inizio aprile si sono sfiorati i 25°C, estate piena, si sono toccati anche i -5,4°C di minima a cavallo tra 7 e 8 aprile. E negli ultimi giorni la temperatura notturna è tornata sotto lo zero.
Così in Valbelluna. E in montagna? La stazione di Cortina è passata in poco dai -8°C di metà febbraio ai +1,5°C di fine mese, sempre per quanto riguarda le minime. Mentre la temperatura diurna ha raggiunto tranquillamente i +15°C a inizio marzo, salvo poi scendere drasticamente attorno alla metà del mese. Estate piena a fine marzo, inizio aprile: il 31 marzo, tanto per fare un esempio, si poteva girare in maniche corte in Corso Italia, con +19°C. Ma già una settimana dopo le massime non salivano sopra i -1,7°C e di notte la minima sfiorava i -8°C. Negli ultimi giorni poi, temperature da fine gennaio. Esattamente come in gran parte della montagna bellunese, dove è tornata la neve.
Quando arriverà la primavera vera? Non subito. I valori si alzeranno molto lentamente nei prossimi giorni, rimanendo comunque al di sotto della norma.