Stasera, ore 21, nella chiesa di Santa Giustina si chiude la quarta edizione della rassegna concertistica dedicata agli organi storici, “Wondrous Machines”. E l’epilogo sarà “Sulle tracce di Johann Sebastian Bach”. Un evento eccezionale che presenterà composizioni originali del grande compositore tedesco e completamenti di frammenti bachiani realizzati ed eseguiti da Lorenzo Ghielmi.
Tra i più affermati interpreti dell’opera organistica e cembalistica di Bach, forte di un’attività concertistica in tutto il mondo costellata da più di cinquanta incisioni discografiche, Ghielmi è stato titolare della cattedra d’organo presso la Schola Cantorum di Basilea, e insegna organo, clavicembalo e musica d’insieme presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Ha inoltre seguito la progettazione di numerosi nuovi organi, fra i quali il grande strumento della cattedrale di Tokyo e quello, tutt’ora in costruzione, della Cattedrale di Palma di Mallorca.
L’organo in stile franco-alsaziano del presbiterio della chiesa è stato costruito da Silvio Micheli di Mantova nel 2002-04, rifatto e ampliato da Deniel Perer di Feltre nel 2017-20, con completa rielaborazione del materiale esistente. Posto dietro l’altare maggiore sul pavimento dell’abside e chiuso entro cassa in legno di castagno, la facciata presenta 33 canne in stagno con due tastiere di 58 tasti ricoperti in bosso e in ebano.
La rassegna concertistica dedicata agli organi storici delle chiese feltrine e della Valbelluna è promossa dall’Associazione musicale feltrina “Giovanni Battista Maffioletti” con il sostegno e la collaborazione di Fondazione Cariverona, della Città di Feltre, di Lattebusche, del Rotary Club Feltre e dell’Associazione Pro Auditorium di Santa Giustina, Senza considerare il patrocinio del Comune di Santa Giustina e la collaborazione dell’Associazione culturale Pro Auditorium.