Risate di cuore, ma anche riflessione sul matrimonio. È la pièce teatrale in programma per stasera (domenica 24 settembre) a Santa Giustina. Sotto il tendone in Piazza Maggiore si ride e si pensa, con “Chiave per due”, commedia brillante inglese del 1982, di Chapman e Freeman, portata in scena dal Gruppo teatrale zumellese.
Un pezzo di teatro dal ritmo inarrestabile che mette a nudo le difficoltà che da sempre la cosiddetta società civile incontra quotidianamente nel sostenere l’istituzione del “matrimonio”. La forza del testo è in una scrittura elegante e incalzante al tempo stesso che impone agli interpreti ritmi vertiginosi, dando vita a una cinica satira che scorre sotto il meccanismo degli equivoci.
La protagonista è Enrichetta, una donna che sopravvive da anni grazie alla relazione con due uomini sposati, situazione che riesce a sostenere mediante l’invenzione di un’opprimente, fantomatica e immaginaria madre che al momento opportuno interviene cacciando di casa l’uno o l’altro amante. Tutto funziona alla perfezione finché non arriva in casa la sua amica del cuore, Anna, disperata e decisa a separarsi dal marito.
Su il sipario alle 20.30. Ingresso libero e gratuito.