Una giornata all’insegna del team building, ma anche un’occasione per unire sport, natura ed eccellenze locali.
La Dolomiti Bellunesi è salita in quota. E, con lo staff tecnico e la squadra al gran completo, si è resa protagonista di un’escursione tra le maestose Cinque Torri, uno dei simboli più iconici delle Dolomiti. Qui, i calciatori hanno potuto apprezzare la bellezza mozzafiato del paesaggio e rafforzare lo spirito di gruppo, elemento essenziale per affrontare al meglio la stagione sportiva.
Il programma è poi proseguito nel centro ampezzano, dove si è consolidata la sinergia con Fondazione Cortina. Ed è avvenuto lo scambio di maglie tra il presidente Paolo De Cian e il direttore generale della Fondazione, Michele Di Gallo. Un gesto simbolico. E un modo per “respirare” lo spirito olimpico che, a partire dal febbraio del 2026, coinvolgerà la “Regina delle Dolomiti”. E l’intera provincia di Belluno.
Quindi, il trasferimento al Franceschi Park Hotel, dove i ragazzi guidati da mister Nicola Zanini sono stati idealmente abbracciati dalla professionalità e dall’assoluta disponibilità dei titolari: «Siamo orgogliosi di far parte di una comunità e di un territorio che offre scenari così magici. Per il nostro club, è fondamentale trasmettere agli atleti il senso di appartenenza a queste zone, oltre all’importanza di valorizzare la provincia in cui viviamo e giochiamo», ha affermato De Cian. «Oltre ai panorami di Cortina – aggiunge il responsabile marketing, Enrico De Bona – la giornata è stata nobilitata dall’ospitalità della famiglia Franceschi. A questo proposito, siamo felici di aver siglato una partnership con una struttura di primissimo livello come il Park Hotel».
L’iniziativa – arricchita dalla presenza di CortinaBanca e, in particolare, del presidente Massimo Antonelli – è stata accolta con entusiasmo pure dai calciatori, che hanno così conosciuto più a fondo le meraviglie di quello che è tutti gli effetti un patrimonio riconosciuto dall’Unesco.
Fonte: comunicato stampa