La neve blocca i tombini e i terreni non drenano. Risultato: acqua abbondante in strada. La pioggia torrenziale delle ultime ore preoccupa soprattutto in Alpago. Perché il territorio è ancora ferito dall’alluvione di un mese fa.
Il torrente Reiù, quello esondato a inizio dicembre, è alto. Non arriva ancora a livello, ma si sa: dopo i danni da maltempo del 5-6 dicembre non è facile rimanere tranquilli, soprattutto se la pioggia scarica acqua a secchiate. E qualcuno ha già cominciato a mettere i sacchi di sabbia per evitare il peggio.
Il 5-6 dicembre Puos si era svegliato nel cuore della notte con un metro di acqua in paese. Scantinati allagati, danni per diversi milioni di euro. E frane diffuse. Oggi la rete idraulica è di nuovo messa sotto pressione. E la speranza è che le precipitazioni possano esaurirsi in fretta. Ma le previsioni parlano chiaro: pioggia fissa almeno fino a domenica mattina.
Nel frattempo, neve abbondante in montagna. E primi problemi. Alcune frazioni di Selva di Cadore sono senza corrente.
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