La 30ª edizione della Sportful Dolomiti Race parla piemontese, con Luca Cavalli che si aggiudica la vittoria dopo aver percorso 204 km e quasi 5.000 metri di dislivello in 6h13’05”. Il ciclista di Pinerolo ha superato negli ultimi chilometri del Passo Croce d’Aune il campione uscente, Giuseppe Orlando (+2’), e il cuneese Alberto Nardin (Bcp Bike) (+2’53”).
Ad attenderli sulla linea del traguardo, un ospite d’eccezione: il tre volte campione del mondo Peter Sagan, che ha premiato personalmente i vincitori e ha condiviso la sua esperienza di gara. «Sono partito anch’io stamattina, ma ho fatto solo i primi 30 km! Non finivano più di passarmi ciclisti… È stato bello essere qui, incontrare i bambini alla Mini Granfondo: loro sono il futuro del ciclismo», ha raccontato Sagan. Tra i grandi nomi presenti, anche il due volte campione del mondo Paolo Bettini e il rugbista della Benetton Tiziano Pasquali.
Arriva dal Piemonte anche la vincitrice del percorso lungo tra le donne: Roberta Bussone (Rodman) ha dominato la gara, chiudendo in 7h08’50”, davanti alla venezuelana Vanessa Santeliz Bautista (+1’02”) e alla laziale Loretta Giudici (Il Biciclo) (+18’). Nel Medio Fondo (125 km e 2.600 m di dislivello), successo del padovano Filippo Bianchi (Oopi), che ha chiuso in 3h37’23”, con un trionfo in volata davanti a Rossano Mauti (Gattobike). Al terzo posto Matteo Fontanelli (Mg K Vis). Tra le donne, vittoria netta di Giulia Medri (MgK Vis) in 4h05’, seguita dalla veronese Francesca Tommasi (Avesani) e dalla romana Federica Cancellieri (Bike Racing).
La granfondo ha regalato spettacolo in una giornata di sole e caldo intenso, con quasi 4.000 ciclisti provenienti da 36 nazioni che hanno pedalato attraverso i panorami unici delle Dolomiti Bellunesi. Dai passaggi suggestivi della Valle del Mis, Forcella Staulanza e Passo Duran nell’Agordino, fino a Forcella Aurine, Passo Cereda nel Trentino e il mitico Passo Croce d’Aune, dove trentuno anni fa fu eretto il monumento a Tullio Campagnolo.