Sport e inclusività, studenti “a scuola” dai grandi atleti

Sport e inclusività, studenti “a scuola” dai grandi atleti

Più di 150 studenti, cinque istituti superiori, tre (più uno) grandi atleti e un unico messaggio, quello dell’inclusività attraverso lo sport: è andato in scena ieri mattina alla VHV Arena di Lambioi “Gli inSUPERabili”, incontro rivolto ai giovani delle scuole superiori promosso dall’Assessorato allo Sport del Comune di Belluno all’interno del progetto Erasmus+ KA2 VET TIME OUT.

A raccontare le proprie esperienze di vita e sportive – con l’intervista condotta da un altro campione dello sport bellunese, Yari Masoch, ex calciatore di Belluno e Treviso e oggi team manager della Dolomiti Bellunesi -, tre grandi atleti: Davide Giozet, presidente di ASSI Onlus e capitano della nazionale italiana di wheelchair rugby; Davide Nadai, libero della squadra azzurra di sitting volley; Gonzalo Martinez, libero della Belluno Volley impegnata nella fase finale dei playoff promozione.

Giozet e Nadai hanno raccontato la loro esperienza, dall’incidente che li ha portati in carrozzina il primo e a vedersi amputata la gamba destra sotto il ginocchio il secondo all’avvicinamento al mondo dello sport paralimpico, fino alle loro esperienza nazionali e internazionali con la maglia azzurra; Martinez, il più giovane dei tre e quello più vicino all’età dei ragazzi (una rappresentativa degli istituti Calvi-Dolomieu, Galilei Tiziano, Catullo, Brustolon e Da Vinci), ha invece raccontato i valori dello sport, a partire da quelli dell’inclusività.

Una volta finite le interviste, i ragazzi sono – letteralmente – scesi in campo per una prova di sitting volley, un’attività che fa convivere sullo stesso parquet atleti paralimpici e normodotati; un’occasione per rafforzare il concetto di inclusione, potendo contare su due big del settore come Nadai e Martinez.

«Lo sport è veicolo di inclusione, di solidarietà, di cultura e di trasmissione di valori: è uno strumento molto forte per migliorare i nostri ragazzi. – commenta l’assessore allo sport del Comune di Belluno, Monica Mazzoccoli – Mi piace molto questa frase, sentita qualche giorno fa: “Noi adulti cerchiamo di impegnarci per lasciare a voi giovani un mondo migliore, ma anche perché ci siano giovani migliori nel mondo”. Con lo sport impari la costanza, il rispetto dell’altro, l’impegno, il sacrificio: tutti valori che gli atleti che abbiamo avuto l’onore di ospitare oggi hanno trasmesso con grandi capacità ai nostri ragazzi».

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