Spaccio di droga, fermato un 20enne

Spaccio di droga, fermato un 20enne

Comportamento strano e sospettoso. È bastato poco ai carabinieri per capire che qualcosa non andava. E al controllo, è risultata l’evidenza dei fatti. È stato arrestato così un 20enne di Ponte nelle Alpi. Dovrà rispondere del reato di spaccio.

È successo sabato scorso (14 settembre). Un’auto dei carabinieri ha notato un comportamento sospetto di un uomo che passeggiava nelle vie centrali di Ponte nelle Alpi e che alla vista dei militari ha cambiato strada. A quel punto, i due militari di pattuglia, con una inversione di marcia hanno affiancato l’uomo per accertamenti. Dopo un primo controllo, i militari hanno trovato alcuni grammi di cocaina e marijuana. Dalla successiva perquisizione domiciliare è emerso però molto di più: un ingente quantitativo di droghe, di vario tipo (hashish, crack e cocaina, anche in forma liquida, nonché ketamina, DMT, MDMA, LSD e anfetamina e funghi allucinogeni). Oltre a due coltelli, bilancini di precisione, materiale ritenuto utile al confezionamento dello stupefacente.

Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno trovato anche quasi 1.000 euro in contanti, sottoposti a sequestro, unitamente alle droghe, perché ritenuti potenziale provento di attività di spaccio. Il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

«Si tratta di una operazione importante, frutto di un attento e puntuale controllo del territorio», ha commentato il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Pigozzo. «Intendiamo imprimere grande impulso all’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, poiché si tratta di un fenomeno che, al netto della rilevanza penale, incide direttamente sulla salute dei nostri giovani e supporta, direttamente, le organizzazioni criminali che da questo mercato traggono potere e denaro».

Anche per questo, nel corso dell’anno scolastico, i carabinieri di tutta la provincia inseriscono il tema del contrasto alle droghe nelle lezioni di educazione alla legalità che sviluppano in sinergia con le scuole della provincia. «È importante che i nostri giovani – aggiunge il comandante provinciale – abbiano la piena consapevolezza della rilevanza di questo problema e una conoscenza approfondita non solo delle conseguenze sul piano amministrativo o penale, ma soprattutto sugli effetti nocivi che le sostanze psicotrope generano sul loro corpo. Il nostro impegno, in questo senso, sarà massimo, nella certezza di avere al nostro fianco tutte le istituzioni».

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