Sostegno agli agriturismi, al via un bando da 221mila euro

Sostegno agli agriturismi, al via un bando da 221mila euro

È attivo il bando di sostegno agli agriturismi bellunesi. Si tratta di una misura varata dalla Provincia all’interno della cosiddetta “manovra Covid”, finanziata dal Fondo Comuni confinanti. E prevede il finanziamento degli investimenti degli agriturismi situati nei Comuni che rientrano nell’ambito di applicazione del Fondo.

Il plafond è di 221mila euro, le agevolazioni sono accordate sotto forma di contributi a fondo perduto. Rientrano negli interventi ammissibili le ristrutturazioni e gli ammodernamenti; l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi nuovi, di hardware e di programmi informatici, nonché l’innovazione digitale. Saranno possibili contributi massimi di 15mila euro (per una spesa pari o superiore a 25mila euro) e minimi di 3mila euro (per una spesa pari a 5mila euro). Per presentare la domanda c’è tempo fino al 10 marzo. La verifica e gestione delle pratiche è affidata a Unioncamere del Veneto e alla Camera di Commercio Treviso-Belluno, con cui la Provincia si è convenzionata per l’attuazione del progetto.

«Lo scorso anno avevamo avviato un bando per contributi a diverse tipologie di attività commerciali, per dare un sollievo all’economia fortemente colpita dalla pandemia Covid. In quella occasione erano rimasti in qualche modo in secondo piano gli agriturismi» sottolinea il consigliere provinciale delegato all’agricoltura, Simone Deola. «Adesso, con questo bando, vengono messe a disposizione risorse importanti, a valere sui Fondi Comuni confinanti. Gli agriturismi rappresentano uno strumento fondamentale per lo sviluppo di quel turismo green che non solo è sostenibile, ma costituisce spesso un integrazione del reddito delle aziende agricole. E quindi il finanziamento va a beneficio del territorio e di chi è maggiormente sensibile alla sua cura».

«Abbiamo messo al servizio della Provincia di Belluno l’esperienza maturata in questi anni da Unioncamere e dalla Camera di commercio di Treviso nella gestione dei bandi pubblici – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza -, per velocizzare l’istruttoria di concessione dei contributi consapevoli che le imprese agricole devono poter vivere e crescere per presidiare il territorio anche nelle realtà montane più difficili». 

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