Il Comune di Alpago approva il bilancio di previsione 2021-2023: non senza difficoltà. Alle conseguenze dell’emergenza sanitaria in atto, si sono aggiunti i risvolti della violenta alluvione di inizio dicembre. A questo proposito, l’amministrazione ha dovuto impegnare quasi 900mila euro di fondi comunali per gli interventi di somma emergenza. Ne è derivato un bilancio parzialmente incompleto: in attesa degli auspicati ristori nazionali, lo stesso importo è stato rivisto.
In ogni caso, il bilancio ha seguito una serie di importanti linee guida. In particolare: per quanto riguarda la tassazione, restano invariate le aliquote di Imu e addizionale comunale, con la conferma di un risparmio complessivo per i cittadini rispetto alla situazione ante-fusione pari a 110mila euro. L’addizionale comunale, fissata allo 0,35% con soglia di esenzione a 15.000 euro, resta una delle più basse di tutto il Veneto. In più, è stata sospesa per l’intero 2021 l’applicazione della tassa di soggiorno, in modo da non gravare sul turismo, uno dei settori economici maggiormente colpiti dalla pandemia.
Sul fronte dei servizi pubblici a domanda individuale, viene confermato l’accesso gratuito al trasporto scolastico e il prezzo calmierato della mensa; inalterate pure le condizioni del servizio di doposcuola. Nel comparto legato alla gestione del territorio è stato possibile mantenere a bilancio 100mila euro per l’asfaltatura delle strade comunali e altrettante risorse per le manutenzioni che dovranno essere eseguite nella prima parte dell’anno. In merito ai contributi, nel previsionale per il 2021 trovano posto anche 30mila euro per il sostegno alle attività economiche; innalzato da 400 a 500 euro l’importo del bonus bebè per i nuovi nati.
«Anche per i conti comunali – sottolinea l’assessore al Bilancio Alberto Peterle – è stato un anno difficile, caratterizzato dalle ben note emergenze. Nonostante questo, gli effetti positivi della fusione ci hanno consentito di tenere fede agli impegni presi e di affrontare le urgenze. In più, pur in una congiuntura così difficile, siamo riusciti a mantenere inalterata la tassazione comunale che, in molti ambiti, rimane tra le più basse sia a livello locale, sia regionale».
