«Abbiamo dominato, ci sarebbe stato stretto pure il pareggio». Il Belluno si lecca le ferite dopo il quarto rovescio consecutivo. E si affida ai suoi senatori.
Come Sebastiano Sommacal, il migliore dei suoi nel confronto (perso 2-1 al polisportivo) col Delta Porto Tolle: «Questo campionato ci insegna che non possiamo permetterci nemmeno due mezzi errori. Cosa manca? Niente, il lavoro che stiamo facendo è importante. Il mister ci ha dato una svegliata sotto questo punto di vista. Lo si è visto pure in campo, nell’interpretazione alla partita».
Incredibile e rocambolesco il recupero, caratterizzato dal gol della speranza di Corbanese. E dal palo di Madiotto: «Il calcio è questo. Loro tirano da fuori area e la palla si infila sotto l’incrocio, noi prendiamo il legno. Gli errori individuali? Non esistono. Quando si perde le colpe vanno sempre condivise». Il momento è delicato: «C’è un po’ di nervosismo – conclude Sommacal – ma dobbiamo far girare la ruota al più presto. Senza abbassare la testa: ripartiamo dalla prestazione».