Il tumore del colon retto è il secondo più diagnosticato nelle donne e il terzo negli uomini. Da quando è attivo lo screening, la mortalità è diminuita del 30 per cento, con un significativo decremento anche dell’incidenza.
Eppure, nei primi sei mesi del 2022, ha aderito allo screening “solo” il 63 per cento delle cittadine e dei cittadini bellunesi invitati a eseguire il test: un dato che si può migliorare per prevenire questo tipo di cancro.
«Raccomando a tutti di accogliere l’invito – spiega la direttrice sanitaria Maria Caterina De Marco -. La diagnosi precoce è fondamentale per assicurare le migliori prospettive di cura. Le nostre unità operative di Gastroenterologia hanno a disposizione anche sistemi di intelligenza artificiale che consentono di individuare lesioni piccolissime per intercettare la patologia nelle fasi di esordio e avviare subito il percorso di cura».
Foto della Fondazione Umberto Veronesi