Una scivolata che poteva essere fatale. Invece, traumi e botte a parte, potrà raccontarla ad amici e parenti come l’avventura della vita. È andata bene al 24enne veneziano che ieri (domenica 18) stava percorrendo il sentiero 235, nella zona di Pieve di Cadore, sotto l’Antelao. La caduta infatti avrebbe potuto avere ben altre conseguenze.
Il ragazzo si trovava verso Forcella Antracisa, sul monte Tranego, in compagnia di amici. La classica escursione con le ciaspe, perfetta per una giornata di sole, con la neve fresca che invoglia a una bella passeggiata. A un certo punto, però, il 24enne ha perso l’equilibrio ed è scivolato per oltre 100 metri in un canale laterale innevato e ghiacciato.
L’allarme è scattato attorno alle 13.20. I compagni di escursione hanno chiamato i soccorsi e la Centrale del 118 è riuscita a risalire alle coordinate esatte per inviare l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
Il ragazzo si trovava sopra una vecchia valanga e lamentava dolori in diverse parti del corpo. I soccorritori lo hanno recuperato con verricello di 40 metri e lo hanno trasportato all’ospedale di Belluno.