«Ronde notturne», Palazzo Rosso duro contro gli episodi di violenza in centro

«Ronde notturne», Palazzo Rosso duro contro gli episodi di violenza in centro

Potenziamento della videosorveglianza e ronde notturne. Ma anche l’intenzione di seguire le vie legali contro i balordi che qualche sera fa hanno aggredito e picchiato selvaggiamente un 50enne in centro storico. Se l’onda di timori e paure seguita all’episodio violento non accenna a placarsi in città, ci pensa Palazzo Rosso a mettere dei punti fermi. E addirittura a sdoganare il concetto delle ronde. O meglio, del servizio di vigilanza notturna, come lo chiama il sindaco Massaro. Ma il concetto rimane lo stesso.

«Ho avuto una riunione con il prefetto e il questore. Ho chiesto che vengano stroncate subito le scorribande inaccettabili che abbiamo visto nelle ultime settimane» dice il primo cittadino. «Non accetto che la città torni agli anni Novanta, quando questi episodi accadevano con una certa frequenza».

La premessa è condivisa unanimemente. Soprattutto con le indagini in corso sull’individuazione dei responsabili. Ma Massaro va oltre e propone alcune azioni concrete. 

«A margine della riunione tecnica delle forze dell’ordine ho presentato alcune proposte: la prima è quella, che avevo lanciato già alcuni anni fa ai commercianti che però non la raccolsero e che ora potrebbe nascere grazie al coinvolgimento e all’interessamento diretto da parte del prefetto, è quella dell’istituzione di un servizio di vigilanza notturna in centro storico. È un tema che avevamo proposto per contrastare i problemi di schiamazzi e di degrado e che oggi è necessario per contrastare situazioni ben più gravi, e coinvolgeremo in questo progetto anche Ascom» sottolinea il sindaco. Che nell’incontro con Prefettura e Questura ha anche sollevato il tema del potenziamento delle telecamere e chiesto una riunione del comitato ordine e sicurezza proprio sul tema della violenza in centro.

«Non appena i responsabili dell’aggressione dell’altra sera saranno individuati, ci costituiremo parte civile» rincara Massaro. «Per tutelare l’immagine della città, che esce pesantemente danneggiata da simili episodi. Purtroppo rileviamo che dopo il lockdown c’è stata un’esplosione dell’agitazione e del degrado e ci stiamo coordinando con altre città in cui è stato registrato un aumento simile degli episodi violenti, per capire quali azioni mettere in campo in maniera sistematica. Il problema sociologico e psicologico post Covid che sta emergendo va affrontato in modo coordinato, anche con aiuti dallo Stato e dalla Regione».

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