Alla fine la pandemia ha avuto il sopravvento. Anche sull’arte. E a Borgo Valbelluna slitta in avanti di un anno la grande mostra su Luigi Cima “Tra i maestri del vero” programmata inizialmente per dicembre 2020-febbraio 2021 e poi spostata a maggio-giugno 2021. Così ha deciso l’amministrazione comunale, che vuole dare lustro all’anniversario dei 160 anni dalla nascita del grande pittore zumellese.
«Il perdurare delle misure restrittive a causa della diffusione del Covid-19 e l’incertezza sulla loro durata ci inducono a posticipare a un periodo più propizio tale evento – spiega il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa -. La sua importanza e l’impegno che ne deriva ci impongono questa scelta al fine di garantire la massima fruizione e sicurezza da parte del pubblico. Le condizioni che attualmente limitano l’apertura di mostre ed esercizi pubblici fanno anche venir meno l’obiettivo principale per il quale l’evento è stato pensato, cioè la promozione del nostro territorio a 360 gradi e la conseguente valorizzazione di tutti quei settori commerciali ed economici che ne sarebbero coinvolti come ristoranti, bar, punti di accoglienza».
Non è un addio, ma solo un arrivederci. La mostra, con le stesse modalità organizzative, è solo posticipata alla primavera 2022.