Zigzagava per la strada a Cavarzano. Alla cieca, perché la testa era dentro una lattina, incastrata. Chissà da quanti giorni era “prigioniero” il povero riccio che ieri sera (martedì 18 maggio) è stato liberato da una pattuglia della Polizia.
I due agenti lo hanno visto muoversi in mezzo all’asfalto. Un animale con una strana testa, sotto la pioggia battente. Sono scesi dalla volante e hanno visto subito di cosa si trattava: un riccio spaurito. La testa non era strana, semplicemente era infilata dentro una lattina. Con ogni probabilità l’animale si era incastrato nella latta, alla ricerca di cibo.
Gli agenti Mirco e Matteo con grande cautela lo hanno prima raccolto e poi liberato dalla mascherina diabolica. E poi portato lontano dalla strada e dai suoi pericoli.