È stato approvato il nuovo “Regolamento di Protezione civile”. «Un passaggio necessario e obbligatorio – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin – importante perché definisce i ruoli all’interno del gruppo comunale, stabilisce un’organizzazione interna strutturata e ben precisa. La direzione è quella che abbiamo cercato fin dall’inizio del nostro mandato, ovvero di conferire all’organismo un’autonomia d’azione in termini di risorse e di preparazione dei volontari; una struttura più complessa e definita è il passaggio giusto e necessario per migliorare ulteriormente l’attività interna».
Il gruppo comunale di Protezione civile aveva già un suo regolamento interno, modificato l’ultima volta nel 2014. La direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri ha imposto una sostanziale modifica al documento, ora adeguato secondo lo schema diffuso dal Ministero che, a sua volta, recepisce la legge del 2016 sulla disciplina del terzo settore. Poche, ma sostanziali le modifiche di contenuto, per lo più riassumibili in una definizione più dettagliata dei ruoli e delle competenze, in una maggior democrazia nell’affidamento degli incarichi e in una divisione più chiara tra il ruolo di coordinatore e quello di responsabile amministrativo che, d’ora in avanti, dovranno essere distinti. Non solo, il regolamento impone un’organizzazione interna formata da consiglio direttivo e assemblea e permetterà l’iscrizione al Runts (Registro unico nazionale Terzo settore), passaggio importante per poter in futuro accedere a ulteriori finanziamenti.
«È un’ulteriore spinta a dotare il capoluogo di un gruppo di Protezione civile ben strutturato internamente – spiega l’assessora alla Protezione civile, Lorenza De Kunovich -, in grado di intervenire autonomamente in occasione di piccole emergenze locali. Anche per questo stiamo cercando risorse per aumentare la dotazione e i mezzi dei volontari. Il nostro gruppo ha dimostrato sul campo di essere preparato, coeso e davvero efficiente, un fiore all’occhiello su cui la nostra comunità sa di poter contare. Vorrei ringraziare ancora una volta tutti i volontari, perché sono presenti e attivi, non si tirano mai indietro quando sono chiamati ad operare per il territorio».
Non è l’unica novità che interesserà l’organismo da qui ai prossimi mesi. Dopo l’iniziativa del canale Telegram Belluno Alert che ha già trovato l’adesione di oltre un migliaio di cittadini a pochi mesi dalla sua attivazione, ora c’è la volontà di compiere un ulteriore passo in avanti in termini di diffusione delle informazioni e di formazione, anche tra le nuove generazioni.
«A ottobre, durante la settimana della Protezione Civile, entreremo negli istituti superiori per tenere delle vere e proprie lezioni – aggiunge De Kunovich -, ci saranno dimostrazioni sul campo per coinvolgere i ragazzi e anche in quell’occasione lanceremo il messaggio, importante, di invito a entrare a far parte del gruppo di volontari».
