Ci sono due arresti per la violenta rapina dello scorso 4 novembre a Ponte nelle Alpi, nella quale venne ferito con 5 coltellate alla spalla e al fianco Franco Ardivel, gestore dell’omonimo market di Viale Dolomiti. Si tratta di due diciassettenni, per la quale è scattata la misura cautelare su richiesta della Procura dei minori di Venezia.
Entrambi i giovanissimi sono immigrati di seconda generazione e sono residenti in provincia, in particolare a Borgo Valbelluna e Alpago. Sui due ci sono pesanti indizi di colpevolezza, come è emerso dalle perquisizioni effettuate nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra mobile della questura di Belluno, coordinati dal dirigente Jacopo Ballarin. Addirittura a casa di uno dei due diciassettenni sono stati trovati i vestiti indossati la sera della rapina, nonché la pistola usata per minacciare e colpire (con il calcio) Giorgio Rova, che si trovava all’interno del negozio.
I due dovranno rispondere di rapina pluriaggravata e lesioni aggravate. Ma la seconda accusa potrebbe aggravarsi in tentato omicidio: dipenderà da un’eventuale perizia disposta in sede di dibattimento.
Soddisfatto il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, che plaude al lavoro delle forze dell’ordine: «Li ringrazio per aver consegnato alla giustizia i colpevoli della rapina. Fin dall’inizio ho sottolineato che bisognava dar fiducia alle istituzioni e che il sistema di video sorveglianza avrebbe dato indicazioni importanti per le indagini. Come comunità siamo vicini a Franco Ardivel anche in questo momento».