Temperature massime che a stento superano i 10 gradi. Minime della notte vicine allo zero in Valbelluna e abbondantemente sotto in montagna. Neve di burrasca in quota e qualche fiocco che arriva fino a Belluno. Vista così sembra febbraio. Eppure sarebbe fine aprile. Sarebbe, condizionale d’obbligo, perché le condizioni meteo sono da inverno pieno. E dopo il freddo dei giorni scorsi, oggi (23 aprile) è pronta una nuova puntata, con nevicate fino a bassa quota.
Già ieri (22 aprile) in montagna si sono viste nevicate in grande stile (in foto, Borca di Cadore). Ma oggi il bis attende anche le quote più basse. Arpav dice che il limite neve sarà sui 600-800 metri per tutta la mattinata, e quindi potrà nevicare anche in alcuni fondovalle prealpini qualora l’intensità delle precipitazioni lo consentisse.
LE TEMPERATURE
Niente di strano: lo zero termico negli ultimi giorni ha fluttuato a quote che sono normali per gennaio e febbraio. Ieri le minime erano sui 4 gradi a Belluno e Feltre, 2 gradi ad Agordo e in Alpago. Ma già salendo di quota si andava sotto zero: -1 a Falcade, -1,5 a Rocca Pietore, -2 a Cortina e -4 ad Arabba. Massime non oltre i 10 gradi in Valbelluna, di poco superiori allo zero a Cortina e sui settori dolomitici.
LE PREVISIONI
La situazione oggi sarà ancora di freddo, accompagnato da una fase di maltempo di stampo invernale. Tra mercoledì e giovedì ci sarà una persistenza dell’aria fredda in quota, mentre per i miglioramenti bisogna attendere ancora un po’.
Oggi intanto, sono previste precipitazioni diffuse, che potranno durare fino al tardo pomeriggio. Sommando le piogge e le nevicate di ieri con quelle di oggi, Arpav dice che cadranno mediamente 25-35 millimetri d’acqua sulle Dolomiti e 40-60 millimetri sulle Prealpi, localmente oltre gli 80-90 millimetri sul con altrettanti centimetri di neve fresca attorno ai 1.400/1.600 metri (a quote inferiori non sono previsti invece accumuli significativi, pur in presenza di nevicate). Difatti, in montagna il rischio valanghe sale al grado 3 almeno fino a venerdì.
