Mai in partita: Da Rold Logistics travolta in casa da Parma

Mai in partita: Da Rold Logistics travolta in casa da Parma

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-WIMORE PARMA 0-3

PARZIALI: 16-25, 18-25, 17-25.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello 11, Ostuzzi 9, Graziani 4, Mozzato 3, Paganin 3; Martinez (L), Saibene 5, Guolla, Stufano 5. N.e. Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.

WIMORE PARMA: Reyes 18, Chakravorti 1, D. Codeluppi 5, Sesto 1, Rossatti 13, Bussolari 5; Cereda (L), Ferraguti 1. N.e. Colangelo, Fall, Zecca (L), Chirila, Moroni. Allenatore: A. Codeluppi.

ARBITRI: David Kronaj di Varese e Fabio Bassan di Brescia.

NOTE. Durata set 22’, 28’, 24’; totale 1h14’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 3. Parma: b.s. 7, v. 6, m. 4.

L’incantesimo emiliano non si spezza: dopo aver ceduto a Mirandola e a Bologna, la Da Rold Logistics Belluno si arrende pure alla WiMore Parma. E compie un deciso passo indietro rispetto alla bella prova messa in mostra non più tardi di una settimana fa, a San Giustino. Mai, prima d’ora, la DRL aveva perso in tre set, davanti al pubblico amico della Spes Arena. Il palasport di Lambioi è violato per la seconda volta di fila (il precedente è l’1-3 con Savigliano). E il passivo è netto tanto nella forma, quanto nella sostanza. Con inevitabili riflessi sulla classifica: basti pensare che i rinoceronti scivolano indietro di tre posizioni e occupano ora il settimo posto. 

RAZZI NEI PIEDI – I bellunesi partono col freno a mano tirato e, ben presto, si ritrovano doppiati: 6-12. Anche perché, nella metà campo avversaria, c’è un attaccante di palla alta con i razzi sotto ai piedi: è l’italo-cubano Alex Reyes, capace di spedire a terra 8 palloni su 9 e di arricchire con due servizi vincenti il suo clamoroso set in doppia cifra (10 punti). L’avvio, quindi, è di marca parmense. 

SPARTITO – E non solo l’avvio: lo spartito è lo stesso nel secondo round: se da un lato Reyes viene limitato (4 punti col 17 per cento in attacco), dall’altro i Colussi boys continuano a sbagliare tanto. O meglio, troppo: 7 errori in attacco e 5 al servizio, mentre la ricezione non va oltre il 45 per cento. Difficile pensare di spuntarla, di fronte a simili numeri. E la WiMore prende il largo. Anche perché i padroni di casa non trovano le contromisure, né le risorse per contrastare la maggior vivacità di un avversario palesemente in fiducia, nonostante l’assenza di entrambi gli opposti. E così, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. Il bottino pieno prende la strada di Parma. 

METAMORFOSI – «Una metamorfosi kafkiana rispetto a domenica scorsa – afferma coach Gian Luca Colussi -. Mi sento di chiedere scusa al pubblico per questa brutta prestazione. Non ce lo aspettavamo: eravamo reduci da una settimana positiva di allenamenti e da una partita vinta con grande carattere. Al contrario di un match, quello con Parma, che non siamo riusciti a interpretare in modo corretto. Anzi, non siamo quasi scesi in campo. Fatico a trovare qualcosa di positivo o su cui aggrapparci«. Un peccato di gioventù? Fino a un certo punto, secondo Colussi: «Dobbiamo essere più bravi a cambiare il corso di un match. Ora non resta che analizzare a freddo il perché di questa serata».  

Fonte: comunicato stampa

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