Quattro giorni. Non uno di più, assicura Veneto Strade. Come a dire che il disagio sarà inevitabile (dopotutto si parla di interdire al traffico l’unica vera arteria di collegamento tra l’Agordino e la Valbelluna). Ma perlomeno sarà ridotto nella durata.
La 203 agordina chiude. Lo si sapeva e adesso è ufficiale anche il periodo: da martedì prossimo (5 ottobre) a venerdì 8. Orari differenziati, per consentire ai pendolari di scendere verso valle o salire in Agordino.
«Il traffico sarà interdetto dalle 8.30 fino alle 13 e dalle 14.30 fino alle 16.30» fa sapere Veneto Strade. In questo modo i lavoratori di Luxottica e delle altre imprese agordine che arrivano da Belluno potranno sfruttare le finestre di apertura per muoversi senza intoppi. Stesso discorso per gli studenti che frequentano le scuole superiori nel capoluogo. Negli orari di chiusura invece saranno attive le deviazioni lungo la Sp 2 del Mis, stretta e tortuosa, ma quanto mai utile in questi casi; oppure attraverso i passi Duran (verso lo Zoldano), Giau e Falzarego (verso il Cadore).
«L’interruzione al traffico è indispensabile per consentire alle squadre di rocciatori di operare sul versante che costeggia la regionale in piena sicurezza – fanno sapere da Veneto Strade – e ripristinare alcune reti danneggiate dal crollo di alcuni massi di qualche giorno fa». Era la notte del 20 settembre quando alla Stanga caddero alcuni blocchi di pietra, fortunatamente senza colpire auto in transito. Veneto Strade ha atteso di avere tutto il materiale a disposizione per concludere l’intervento, tra cui un elicottero per agire sulla parete scoscesa. Se non ci saranno ulteriori intoppi, con i lavori della prossima settimana la 203 agordina non avrà più bisogno di ulteriori chiusure.