Approvato in Consiglio regionale del Veneto il pdl 226 proposto dal consigliere bellunese della Lega Giovanni Puppato. La proposta di legge interviene e modifica la legge 21 del 2008 relativa all’impiantistica a fune e alle servitù connesse alla gestione degli impianti, nella direzione di una maggior tutela dell’attività impiantistica che tanto valore riveste nell’economia montana di molta parte del Veneto, Bellunese compreso.
Il Pdl favorisce una più semplice applicazione dei diritti di servitù in virtù della funzione pubblica del servizio. «In sostanza – spiega Puppato – si vanno a tutelare maggiormente gli impianti. Il diritto alla servitù, quindi all’utilizzo del terreno, è sancito dal fatto che gli impianti a fune sono servizi di utilità pubblica, in quanto ricadono nell’ambito del trasporto pubblico locale».
«La montagna è parte importante dell’economia regionale – prosegue il consigliere, relatore del pdl 226 – e in vista delle Olimpiadi 2026 le nostre Dolomiti, già note a livello mondiale, saranno maggiormente sotto i riflettori. Questo pdl persegue l’obiettivo di tutelare l’economia montana. In particolare siamo andati ad aggiornare gli articoli che parlano di costituzione coattiva di servitù connesse alla gestione degli impianti a fune, delle piste e dei sistemi di innevamento così da fornire precisazioni in merito all’applicazione dei procedimenti di costituzione coattiva di servitù, di competenza degli enti Provincia. Abbiamo in questo modo ottenuto una maggior chiarezza per tutto ciò che riguarda le aree sciabili attrezzate e alla funzione di trasporto pubblico degli impianti».