In arrivo 60mila euro all’anno per il ripopolamento ittico dei fiumi bellunesi: questo l’aspetto economico al centro della convenzione tra Provincia di Belluno, Enel Produzione ed Enel Green Power che aumenta il contributo riconosciuto dai precedenti accordi e che resterà in vigore per i prossimi 6 anni.
Si tratta del rinnovo degli “obblighi ittiogenici” in capo ai produttori di energia idroelettrica: i titolari di grandi derivazioni sono infatti tenuti all’assolvimento di specifici oneri finalizzati alla compensazione dei danni causati all’ecosistema acquatico e all’ittiofauna. In questo modo, potranno essere sostenuti i costi per la salvaguardia e la riproduzione della fauna ittica, alla quale la Provincia di Belluno sta lavorando da tempo anche con la creazione di due centri ittiogenici.
Il costo complessivo dei due centri è stimato attorno agli 800mila euro; uno strumento in più verso l’attuazione della nuova carta ittica regionale – in vigore da qualche mese e che mette al centro proprio la pianificazione e la tutela dell’ecosistema – che vedrà anche il coinvolgimento dei bacini di pesca bellunesi.