EAGLES VERGATI-BELLUNO 3-0
PARZIALI: 25-15, 25-21, 25-20.
EAGLES VERGATI: Pedron 12, Marcato 8, Bandiera 8, Gottardo 15, Ferrari, Rampazzo 10; Trifoglio (L), Lotto 2. N.e. Lovison, Secita, Forzan, Micaglio, Occhinegro (L), Azzi. Allenatore: L. Artuso.
CORTINA EXPRESS BELLUNO: Tonina 2, Gasparini 14, De Marchi 3, Fantinel 11, Chiericati 6, Leandri 7; Pavei (L), Jaku. N.e. Zarpellon, Bortoluzzi, Ingrosso, Zambon, Lozza (L). Allenatore: D. Pavei.
ARBITRI: Ilaria Zoffoli e Ciro Tramontano di Rimini.
NOTE. Belluno: battute sbagliate 4, vincenti 5, muri 7.
Dopo quattro successi di fila, si spezza la striscia positiva del Cortina Express Belluno: a Sarmeola di Rubano, volano le aquile del Vergati, mentre il cielo dolomitico è plumbeo. Anche e soprattutto a causa di due defezioni pesantissime: quelle di Elena Zarpellon (la capitana era in panchina, ma inutilizzabile per il solito problema alla spalla) e di Chiara Bortot.
Con una sola palleggiatrice di ruolo e senza la loro principale attaccante, le bellunesi non sono riuscite a impensierire le padrone di casa. Di fatto, la gara ha sempre avuto un solo e unico padrone: il Vergati. In realtà, le atlete coach Pavei hanno avuto un sussulto, specialmente nel terzo set: solo che, sul 18-15, nella metà campo dolomitica si è spenta la luce. E il parziale padovano di 10-3 ha fatto scorrere in anticipo i titoli di coda sull’incontro.