«Il cattivo stato del Ponte della Vittoria? Lo avevamo già denunciato nel dicembre 2018». Ad affermarlo è Paolo Gamba, vertice del gruppo consiliare di minoranza “Belluno è di tutti”.
«Già allora con un’interrogazione e documentazione fotografica alla mano, si evidenziava come la parte inferiore della struttura presentasse evidenti segni di fragilità. All’epoca avevamo sottolineato la necessità di una ristrutturazione di sostanza, osservando che ci risultava fosse presente negli uffici comunali un progetto di sistemazione sismica e di ristrutturazione del manufatto. La risposta di Giannone? Fu che il ponte era sicuro. Senza risparmiare strali sarcastici diretti a chi sosteneva che nei cassetti di Palazzo Rosso vi fosse un progetto sul ponte, l’assessore ne negava l’esistenza, asserendo che ve ne fosse solo uno del 2002».
Da qui, l’attacco di Gamba: «Smentendo il Giannone del 2018, il Giannone versione 2021 dichiara che già nel 2015 era stato realizzato un progetto relativo al ponte e che già da allora aveva incaricato gli uffici di aggiornarlo dal punto di vista tecnico e economico. Caro assessore, faccia un po’ di chiarezza e ci spieghi un po’ di cose». Giannone cita un progetto per 200mila euro: «Risorse che forse bastano per fare la pulizia della struttura. Sarebbe il caso, invece, di effettuare interventi davvero importanti e prioritari per la città e per la sicurezza dei cittadini, a partire dalla reale messa in sicurezza di questo ponte, dalla realizzazione del nuovo ponte in sostituzione del Bailey, fino a via Feltre e alla sistemazione delle rotatorie provvisorie. Senza considerare gli interventi per il risparmio energetico e la sostituzione dei i punti luce con lampade a Led».